Eccomi finalmente ancora qui con voi,con la mia piccola isola felice nel web.
Ultimamente ho dovuto rallentare,priorità familiari hanno reclamato la mia costante presenza,ma non abbandonerò mai il mio blogghino,continuerò a pubblicare,anche a passo di bradipo ma lo farò.
Grazie a quanti mi hanno scritto chiedendo di “Zagara & Cedro”,grazie davvero di cuore,io ci sono,ho sempre detto che i lettori sono il mio grande motore,la mia forza e il mio sostegno e così è <3
Vi propongo questa torta favolosa,è una delle più buone che io abbia mai preparato,vi consiglio di non perderla e anzi di provarla quanto prima,vedrete che bontà.
La ricetta è tratta da un libricino anche vecchiotto Newton Editori.
Torta con mele,nocciole e spezie
Ingredienti
240 g di farina
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
120 g di nocciole tritate
125 g di burro
220 g di zucchero
la purea di 2 mele
1 uovo grande
vaniglia ( in polvere,essenza o semi di bacca )
Per la guarnizione
croccante alle nocciole ( io quello Pennisi La Dolceria Siciliana)
240 g di zucchero di canna
180 ml di panna già zuccherata
60 g di burro
1 cucchiaino di amaretto ( facoltativo )
Preparazione
Pulite e tagliate a dadini le mele,fate bollire per qualche minuto,fin tanto che le mele non saranno totalmente cotte,quindi scolate e con i rebbi di una forchetta schiacciate completamente le mele,mettete da parte.
Andate avanti mischiando tutte le polveri,farina,cannella,garofani,bicarbonato,lievito in polvere,sale e vanillina,
Lavorate burro e zucchero,unite l’uovo e aiutatevi con le fruste elettriche,amalgamate bene,di seguito aggiungete anche la purea di mele,e poco per volta unite anche il composto di farina a quello con l’uovo.
Unite per ultimo le nocciole tritate.
Imburrate ed infarinate uno stampo da 22 di diametro,quindi versate il composto e infornate a forno preriscaldato e statico,a 180° per circa 45 minuti,fate la prova stecchino che dovrà essere asciutto.
A cottura ultimata,raffreddate la torta prima di sformarla,nel frattempo preparate la guarnizione.
In un pentolino mescolate lo zucchero al burro e alla panna,portate ad ebollizione e mantenete così per qualche minuto,ricordate che la copertura raffreddandosi solidifica un pò. Lavorate con le fruste elettriche,questo permetterà al composto di avere una consistenza più omogenea e di addensarsi un leggermente.
Sformate la torta e adagiatela su di una gratella,fate colare sopra il composto di zucchero e guarnite ulteriormente con il croccante di nocciole.
In foto ecco il croccante di nocciole che ho usato io.
4 Comments
Francesco
17 Novembre 2017 at 10:53Oh…Eva, Eva…perché mi tenti??
Sì, il tuo invito a riproporre a casa mia, questa delizia non può essere trascurato; non può essere messo nel dimenticatoio, ma deve essere al più presto onorato!!
Avrà sicuramente un potere magico, fatto di delicata dolcezza, dal sapore di un mondo incantato e saprà raccontarci la favola bella della ritrovata felicità!!
Sarai tu, carissima Ketty, la guida per la conquista di questa felicità quando crei una soavità paradisiaca come questa torta di mele.
Presto soddisferò il tuo invito e la mia ansia per dover assaggiare tale delizia!!
Come sempre e più di sempre grazie!!
damiana
17 Novembre 2017 at 17:45I nostri blogghini…no,anche a passi da bradipo,non li lasceremo mai soli,ti comprendo non sai quanto.Ultimamente,fatico anch’io ad aggiornarlo,ma quando pubblico, è sempre una gioia…saprai capirmi?,anzi penso sempre,che fortuna ad averl:lamia evasione,una delle mie soddisfazioni.Senti Kettina mia,una delle gioie è proprio passare a trovarti,accomodarmi,deliziarmi con questa torta ricca e peccatrice e parlarti e ascoltarti?Vorrei essere quella mela pensa te
Claudia
19 Novembre 2017 at 13:34Mamma mia che golosa!! e con quella colata m’hai stesa.. baci e buona domenica :-*
Sonia
23 Novembre 2017 at 13:21spettacolo! che bellezza di ricetta, me la segno sia mai arrivi a farla anche io! anche a passo di bradipo tu pubblica, noi siamo qui ad aspettarti! bacini