Era da un pò che provavo a fare questo dolce tipicamente siciliano e ancor più Palermitano città dove io sono nata ma non cresciuta, ma dove ho comunque molti legami e ricordi.
Ho provato qualche ricetta sul web con scarsissimi risultati e poi seguendo da sempre Ada vidi che di recente ne preparò uno che mi sembrò perfetto,ma del resto con Lei si va sempre sul sicuro, così super invogliata ho voluto tentare carica di mille aspettative e devo dire che non sono state deluse,non nego di aver avuto un attimo di panico ma questo perchè avevo con il Buccellato già dei tentativi disastrosi alle spalle e perchè è un dolce che vuole essere coccolato e trattato con i “guanti gialli” è nobile lui nonostante l’aspetto un pò grezzo nasconde un’anima ricca e dolce che più non si può.
Se avete tempo passate da Lei vi darà ulteriori dettagli circa la storia di questo dolce antichissimo che affonda le sue radici nella tradizione araba come spesso accade per molti dolci siciliani,infatti le dominazioni sull’Isola portano ancora forti segni sia a livello gastronomico, nell’arte monumentale che nella cultura e in alcuni costumi.
Come sempre anche in questa ricetta ho usato i prodotti Pennisi La Dolceria Siciliana
Ricetta
Ingredienti
( ricetta presa da Ada di Siciliani creativi in cucina )
Per l’Impasto
300 g di farina 00
150 g di strutto ( o burro anche se lo strutto è più indicato )
100 g di zucchero
1 pizzico di sale fino
Per la Farcia
300 g di uva passa
100 g di mandorle
300 g di fichi secchi
130 g di cioccolato fondente
50 g di gherigli di noci
30 g di pinoli
40 g di scorze d’arancia candite
20 g di zuccata
1 pizzico di sale
la scorza di un limone grattugiato
60 ml di Marsala
cannella in polvere quanto basta
Per la Decorazione
50 g di pistacchio
canditi ( scorze candite di arancia,zuccata e ciliegie )
confettura di albicocche o gelatina o miele mille fiori
Preparazione
Anzitutto un’ora prima di iniziare la vostra preparazione,mettete in ammollo l’uvetta in acqua calda trascorsa l’ora scolatela e asciugatela per bene con della carta assorbente.
Passiamo all’impasto che farà da involucro :
Su un piano di lavoro setacciate la farina,il sale,lo zucchero e unite anche lo strutto,impastate con le mani usando prevalentemente le punte delle dita per creare grosse briciole,unite quindi del Marsala tanto quanto basta ad ottenere un impasto liscio quindi avvolgetelo nella pellicola trasparente per alimenti e ponetelo a riposo in frigorifero per almeno 2 ore.
Preparate il ripieno:
Tostate le mandorle,i gherigli di noce e i pinoli poi tritateli grossolanamente,tagliate a pezzetti i fichi secchi dopo aver eliminato il picciolo,fate a pezzetti anche la frutta candita e il cioccolato fondente.
Mattete il tutto in un tegame capiente ( fichi,cioccolato,uva passa,frutta secca tritata,canditi,scorza di limone grattugiata,un cucchiaino di cannella,un pizzico di sale e il Marsala) cuocete per circa 30 minuti a fuoco basso e mescolando di continuo. Al termine della cottura mettete la farcia in un contenitore e lasciatela raffreddare completamente.
Comporre il Buccellato:
Vi aiuterà infarinare il piano di lavoro con della farina,stendete l’impasto dando forma rettangolare,circa 20×30,quindi lavorate la farcia con le mani compattandola e formando un cilindro, deve avere stessa lunghezza del rettangolo di impasto,quindi chiudete con delicatezza il cilindro ricoprendolo con lo stesso impasto,cercate di sigillare bene il tutto.
Adesso,sempre delicatamente,cercate di dare una forma a cerchio o ciambella al buccellato sigillando bene il punto di giunzione,è probabile che in questa manovra la frolla si aprirà ma non preoccupatevi,vi basterà pian piano chiudere i punti aperti e ricordate che se qualcuno dovesse rimanere non fa nulla,anzi molte pasticcerie palermitane lasciano apposto intravedere la farcia interna. Per il tipico decoro potete usare la pinza da pasticceria adatta se ne siete in possesso oppure aiutarvi con i rebbi di una forchetta come ho fatto io.
Non vi rimane che lasciare riposare il buccellato così composto in frigorifera per una notte. Il giorno seguente preriscaldate il forno a 180° statico e cuocete per circa 30 minuti,nel frattempo fate giungere a bollore, in un pentolino, la confettura di albicocche o il miele con un cucchiaio di acqua,vi servirà per spennellare il buccellato al termine della cottura e lasciato prima raffreddare,completate il decoro con le scorze d’arancia candite,le ciliegie e i pistacchi in granella.
Note:
Come dice Ada,il buccellato è un dolce che si conserva bene per diversi giorni,sotto una campana di vetro o avvolto da pellicola alimentare,decorativo anche da portare in tavola per tutta la durata dei vostri pranzi o cene delle feste.
A breve sarà già il 2020, quest’anno è proprio volato via,Vi auguro un anno spumeggiante,inebriante e brillante <3
3 Comments
Francesco
30 Dicembre 2019 at 12:09Che dolce regalo la vita m’ha donato!! Aver incontrato una straordinaria amica, una persona davvero speciale, capace d’affrontare le situazioni più difficili e trasformale in dolci e deliziosi sapori. Una persona vera e di un immenso cuore, grande generosità, delicata sensibilità.
Ogni mattina che trovo un tuo dolce riesco ad accendere le stelle anche di giorno e la vedo brillare in queste tue eleganti e raffinate coreografie fotografiche, accendendo il mio cuore di gioia. Un’anima dolce e gentile sei, carissima Ketty, e possiedi la candida bellezza dell’antico sicomoro, la tenerezza e la bontà di questo tuo dolce Buccellato.
Ketty valenti
30 Dicembre 2019 at 12:15Oddio io mi commuovo e mi chiedo se davvero merito queste tue splendide parole 🙏🏻 Troppo grande il tuo pensiero, troppo nobile… non merito. Ma devo tanto tanto ringraziarti ❤️❤️❤️
Claudia
31 Dicembre 2019 at 10:05Oh mamma mia!!!!!!! io questo dolce non lo conosco.. ma a vedere le foto.. leggere gli ingredienti so per certo che lo adorerei! Ti abbraccio forte forte.. che sia uno splendido 2020!!! :-**