Eccomi subito con la ricettina di cui vi parlavo nell’ultima ricetta della Ciambella al mandarino
chi mi segue da tempo sa quanto io evito come la peste la frittura,mi piace tantissimo come a tutti del resto,ma odio friggere,sta volta però ho messo da parte l’odio ah ah ah per realizzare queste golose crispelle di riso alla siciliana che volevo preparare da tempo immemore.
Qui nel catanese si preparano già da Ottobre-Novembre e per quasi tutto l’inverno,adesso nel periodo carnevalesco sono gettonatissime insieme ad altre leccornie e street food.
Dolci,croccanti fuori e morbide dentro ..Mmmm squisite
ecco la ricetta
Crispelle di riso alla siciliana
Ingredienti
(con questa dose otterrete un abbondante vassoio di crispelle)
1 litro di latte
300 g di riso arborio
180 g di farina 00
70 g di zucchero
scorza grattugiata di 1 arancia
scorza grattugiata di 1 limone
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di cannella in polvere
20 g di lievito di birra
Olio per friggere
In fine
200 g di miele
100 ml di acqua
Zucchero a velo quanto basta
2 o 3 fette d’arancia
Cannella in polvere quanto basta
Preparazione
Per prima cosa portate a bollore il latte unito alla cannella,di seguito aggiungete il sale,versate il riso e cuocete a fiamma moderata/bassa fino ad assorbimento completo del latte.
Il riso dovrà apparire cotto.
Togliete a questo punto il riso dal fuoco,fate intiepidire quindi unite la farina setacciata,la scorza degli agrumi e lo zucchero,amalgamate per bene. A parte sciogliete il lievito in poca acqua tiepida (basta qualche cucchiaio) appena sarà del tutto sciolto unitelo al composto di riso,amalgamate per bene.
Lasciate lievitare il riso per circa 2 ore coperto con pellicola alimentare.
Al termine del tempo previsto per la lievitazione,munitevi di un tagliere,infarinatelo abbondantemente e stendete il riso lievitato in uno strato spesso circa 2 cm.
Scaldate in padella abbondante olio,quindi staccate dei bastoncini di riso dal tagliere,la grandezza di un dito,fate rotolare nella farina così da assumere la giusta forma e sigillare la crispella,quindi friggetela.
Andate avanti così fino all’esaurimento del riso,usate della carta assorbente per asciugare l’olio di frittura in eccesso.
A parte scaldate il miele in un pentolino unito all’acqua,dovrà assumere una consistenza più liquida,spolverate di zucchero a velo unito a cannella le crispelle,irrorate con il miele caldo,qualche goccia d’arancia spremuta e fette d’arancia per decorare.
Non curo le foto del passo passo che faccio frettolosamente da telefono,ma ho pensato che lo avreste comunque gradito,chi volesse cimentarsi avrà così un’idea precisa di come procedere.
Le ricette della tradizione,vecchie generazioni,sono sempre attuali,sono quei porti sicuri carichi di ricordi,sapori,odori,che sanno di feste,di domeniche in famiglia e cose fatte con passione e pazienza.
E’ bello rispolverarle,significa non dimenticarle,non perderle e anzi custodirle nel tempo come un ricco forziere di famiglia.
Buon carnevale amici lettori a chi lo festeggia,divertitevi e ridete tanto.
A presto
Z&C
3 Comments
Francesco
23 Febbraio 2019 at 11:50Non smettere mai di stupirmi, di meravigliarmi e, mia carissima Ketty, oggi, con questa tua preparazione, di commuovermi!!
La cottura di riso nel latte, l’aggiunta di cannella mi hanno riportato molto indietro nel tempo, quando io, piccolo mocciosetto, di sera, mettevo in croce la mia “mammina” per farmi preparare il riso con il latte!!
Hai ragione, le antiche tradizioni, le preparazioni di famiglia sono davvero un grande tesoro ed è bello riportarle alla luce, farle rivivere nelle feste o nelle grandi occasioni, assaporarle e risentirsi bambini o giovani , ripercorrere il tempo della memoria e avvertirne tutto il fascino.
Lo so che tu hai delle mani magiche, una fantasia creativa super, una generosità nelle condivisioni di queste tue ricette favolose, e come si fa a dirti solo grazie, considerando la bellezza di questo tuo regalarti agli amici, con tutto il tuo cuore, con tutto il tuo affetto ed è allora che mi rendo conto di quale grande amicizia, negli anni, si sia consolidata alla grande e, certamente, assaggiando le tue “crispelle, in questo prossimo martedì grasso, nei ridenti sorrisi ci sarai anche tu a tenerci compagnia!!
Damiana
23 Febbraio 2019 at 14:00Tu non potevi non cedere,non potevi non offrirmi una tua crispella😋Guarda,io riempirei il “calderone” all’istante per fare quintali di crispeelle😘
Grazie tesor!
PS le foto passo passo utilissime😉
Sonia
23 Febbraio 2019 at 19:20super particolare e davvero buona questa ricetta che non conoscevo, agguanterei la guantiera tutta intera! Un bacio e buon sabato.