E’ appena trascorsa l’ultima Domenica di Agosto che lascia un pò di amaro in bocca,Settembre è ormai arrivato e con lui ritmi diversi che non sanno più di estate,vacanza,spensieratezza e relax….ma pazienza bisogna andare avanti e poi con queste belle giornate di sole possiamo goderci l’idea che l’estate non è ancora finita. Le ricette sul blog parleranno ancora di questa bella stagione e la crostata che vi lascio oggi ne è una prova arricchita con le pesche sbergie una delle mie qualità preferite,una vera dolcezza concentrata in un piccolo frutto,si perchè le dimensioni sono davvero ridotte.
La Sbergia è una pesca dalla pelle liscia e piccola della varietà nettarina a polpa bianca e buccia giallo-verde rosa-fucsia è diffusa nel Catanese,Messinese e a Reggio Calabria……vi è mai capitato di notarle dal fruttivendolo ?(mi rivolgo al nord perchè al sud ovviamente si)……vado a preparare prossimo post a prestissimissimo ^.^
- Per questa crostata ho utilizzato uno stampo dal diametro
- 250g di farina
- 125g di burro
- 125g di zucchero
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- la scorza grattugiata di mezzo limone
- Per la crema pasticcera
- 250 ml di latte
- 25 g di farina
- 3 tuorli d’uovo
- 75 g di zucchero
- i semini di 1/2 baccello di vaniglia o essenza
- circa 5 o 6 pesche sbergie per la decorazione, dipende dalla grandezza spesso sono molto piccole.
- un cucchiaio di zucchero di canna.
- Per prima cosa preparate la crema pasticcera.
- Scaldate il latte,ma senza portarlo a ebollizione,con i semini della bacca di vaniglia,appena sarà caldo spegnete e lasciate da parte.
- Lavorate le uova con lo zucchero,aiutandovi con una frusta a mano mescolate vigorosamente (se lo preferite usate le fruste elettriche) aggiungete a filo il latte continuando a mescolare,quindi setacciate la farina e incorporatela per bene,rimettete sul fuoco a fiamma dolce,non smettete di mescolare fin tanto che la crema non raggiunge la giusta consistenza,ci vorrà poco.
- Versatela in un contenitore (preferite acciaio o vetro) basso e copritela a pelle con pellicola alimentare,questo servirà ad evitare la sgradevole patina che altrimenti si formerebbe.
- Per la frolla
- Setacciate la farina in una boule capiente e unite il burro freddo a dadini,con la punta delle dita mischiate il tutto e sbriciolate per bene quindi unite gli altri ingredienti,impastate velocemente la frolla e formatene un panetto che coprirete di pellicola alimentare e riporrete 30 minuti in frigorifero.
- Ora imburrate ed infarinate lo stampo della crostata,ricopritelo di frolla (togliete la pasta avanzata e congelatela) e bucherellate il fondo e i lati con i rebbi di una forchetta,versate la crema pasticcera al suo interno e stendetela in maniera omogenea.
- Tagliate i spicchi della sbergie e disponeteli sulla torta a raggiera o comunque come più vi piace,spolverate sopra dello zucchero di canna e infornate a forno statico e preriscaldato per circa 15 minuti.
- Al termine aspettate che sia fredda per sformare la crostata,con delicatezza.
24 Comments
SABRINA RABBIA
30 Agosto 2015 at 23:10NNO CONOSCO QUESTE PESCHE, MAI VISTE PRIMA, DEVONO ESSERE DELIZIOSE!!!!CHE BELLA CROSTATA, ME NE DAI UNA FETTINA PER CONSOLARMI CHE STA FINENDO L’ESTATE>?”’NON CI CREDO CHE STIAMO PER TORNARE ALLE SOLITE CORSE, TRA POCHI GIORNI RINIZIO A LAVORARE, UFFA!!!!!!BACI SABRY
Ketty Valenti
30 Agosto 2015 at 23:17Buona sera Sabrina,purtroppo hai perfettamente ragione,riprendere i ritmi frenetici è dura,questi lenti esenza orario sono decisamente meglio allontanano stress e preoccupazioni varie…..ma ce la faremo! un abbraccio!
Claudia
31 Agosto 2015 at 11:11Ma che bella crostata!!!!!!!!!!!!!!!!!!! quella varietà di pesche non la conoscevo..d evono essere deliziose.. Un bacioto e bentrovata!!! :-*
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:31Ciao Claudia è sempre un piacere leggerti,eh purtroppo non so se ne troverete di sbergie c’è una produzione molto limitata e credo oltre la Calabria non vadano ma può sempre accadere di trovarne qualche cestinetto al super o dal fruttivendolo chissà!
Anna Rita
31 Agosto 2015 at 12:17È bello godere ancora un po’ di questo caldo sole del sud. Ed è bello assaporare ancora per un po’ di questi gustosi frutti estivi…sopratutto se sono i protagonisti di golosi dolci come il tuo 😉
Buon lunedì Ketty!
Anna
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:29Eccome,oggi 1 Settembre mi viene istintivo parlare di autunno e pensare a tutte quelle cose che iniziano a darti calore e coccole,ma in realtà qui è piena Estate lo dice il clima,il cielo azzurro terso e tutti gli alimenti di pienissima stagione come peperoni,melanzane ecc…..ancora l’autunno qui non esiste davvero! un abbraccione e grazie
Rosalba
31 Agosto 2015 at 13:34Io adoro le pesche, ma purtroppo non le mangio più da 5 anni, conosco bene questa qualità e sicuramente la tua crostata è strepitosa.
Bacio 🙂
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:26hai sviluppato un’intolleranza ? che peccato pazienza.
Grazie per la tua visita un caro saluto.
Erika giochidizucchero
31 Agosto 2015 at 13:51Ciao carissima! Come avrai ormai intuito, adoro le crostate, e adesso che c’è tanta frutta è una meraviglia poterle farcire. Questa tua crostata con le pesche e la crema è davvero superlativa, mamma che bontà! Bravissima come sempre Ketty! Un bacione
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:21Grazie Erika,si sono una delizia le crostate facili e tanto buone.a presto
vale
31 Agosto 2015 at 14:15Mai vista da me purtroppo..a vederle in foto sono bellissime e chissà che sapore! una crostata perfetta per una merenda dolce, per coccolarci un pò dopo il rientro e il ritorno alla routine quotidiana!:)
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:48Si infatti,con il rientro del mio figlioletto a scuola poi la routine sarà a pieno regime,ci godiamo ancora questi pochi giorni di spensieratezza…..non sono ancora pronta per l’autunno. 🙂
Natalia
31 Agosto 2015 at 14:50Meglio godere ancora di questo caldo, anche se intenso, prima dell’arrivo del freddo e lungo inverno.
Hai ragione, dolci come questi, freschi e colorati, sono proprio l’ideale per portare con noi il ricordo e il profumo dell’estate.
Baci.
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:46Si assolutamente……qui da me caldo intenso Estate che si prolunga come al solito,ancora l’autunno è lontano.
damiana
31 Agosto 2015 at 15:33Io le adoro quelle peschine li, ma sai neanche qui sono facili a trovarsi.Hanno un profumo e un sapore delicato e tanto delizioso,come la tua crostata non può essere che una bontà!Ne prendo una fetta e mi immergo in questa estate che per fortuna e nonostante il caldo,ancora mi rallegra :-)…baciuzzo occhi belli!
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:19Si lo posso immaginare perchè purtroppo ce ne sono poche quantità fra Sicilia a Calabria 🙁 ma ti assicuro che ogni hanno ne faccio indigestione tanto le adoro.Sei troppo duci Dami,davvero! grazie baci baci
Rosy (Non solo cucine isolane)
31 Agosto 2015 at 15:42Ciao Ketty, io abito nella zona del ragusano ma mi pare di non averle mai viste…magari la prossima volta controllo meglio…..
qui da me siamo ancora in piena Estate e sono sicura non andrà via così in fretta..a dire la verità sto aspettando l’Autunno, non ne posso più delle temperature afose e insopportabili che dopo una breve parentesi fresca sono tornate a pieno ritmo:(((.
La tua costata ha un aspetto perfetto e golosissimo , sicuramente deliziosa e squisita, se riesco a trovare questa qualità di pesche la voglio provare;)
un bacione, buona settimana e grazie mille per la condivisione:))
Rosy
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:18Le troverai di sicuro in giro vedrai! sono piccole e incredibilmente dolci e succose.Grazie per il tuo commento sei sempre un’amore ^.^
Lilli nel paese delle stoviglie
31 Agosto 2015 at 16:43mai sentite nominare queste pesche, figurati riconoscerle! però so che le pesche, tutte, mi piaccion tanto e quindi mi piace molto questa torta, quella fetta l’addenterei ora per merenda mentre mi godo il sole ancora forte e intenso in montagna! buona serata ketty!
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:16Al mare come in montagna certe cose hanno un sapore del tutto speciale,un caro saluto 🙂
Sonia
1 Settembre 2015 at 18:40ora ti faccio sorridere: quando ero giovane e dedita all’alcool un ninnino più di adesso che lo guardo da lontano… bevevo spesso con mio fratello le vodka aromatizzate e le chiamavamo così: vodka a lu cantalupo, vodka a la lumìa, vodka a lu sbergiu 😀 lol! niente…cazzeggio adolescenziale!
Bellissima crostata sbergiosa, i miei sentiti complimenti! baciuzzi bedda figghia!
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 18:54ah ah ah Sonia mi fai morire,ci vuole proprio un pò di “sbaddu” “sivu” chiamalo come vuoi! baciuzzo bedda!
Rebecka
1 Settembre 2015 at 19:35Me la magerei volentieri una fetta della tua crostata e per farla porca, visto che mi fa male la schiena e il mio antidolorifico sono i dolci, ci aggiungerei una pallina di gelato fior di latte. 😛
Fantastica!!!!
Ketty Valenti
1 Settembre 2015 at 22:15ah ah per farla porca è bellissimo!! grazie mille ti abbraccio!