Oggi inizia una nuova settimana e con essa tantissime speranze riposte con questa fine di Lockdown, speriamo piano piano di rinascere sul vero senso della parola e buttarci tutti i momenti di grande apprensione alle spalle.
Festeggio dunque questo lunedì partendo dalla colazione,super super soffice e dolce al punto giusto,le Trecce brioches con lo zucchero sono fra i miei ricordi felici della mia infanzia quando mamma la comprava tutti i giorni al panificio prima di lasciarmi davanti al portone della scuola.
La ricetta è super collaudata e arriva dritta dritta da Lei…Damiana Casillo di Dolci Delizie di Casa
Purtroppo mi si è rotta la Planetaria così mi ritrovo ad impastare a mano e nonostante le braccia stanno diventando quelle di braccio di ferro,devo dire che i lievitati ne stanno traendo un sacco di beneficio,alti e particolarmente morbidi.
Ricetta
Brioches con lo zucchero
Ingredienti
( tratta da Damiana Casillo- Dolci Delizie di Casa )
dose per 6 brioches grandi
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
5 g di lievito di birra fresco
100 g di zucchero semolato
250 ml di latte
70 g di burro
Un cucchiaio di estratto di vaniglia o vaniglia in polvere
Un pizzico di sale
Per lo Sciroppo e il decoro
150 g di acqua
150 g di zucchero
+ zucchero semolato per guarnire
Preparazione
Sciogliete, per prima cosa, il lievito nel latte insieme allo zucchero, fate in modo che non ci siano grumi quindi unite le farine e il sale, iniziate ad impastare poi unite il burro a tocchetti uno ad uno, ricordate di non aggiungere il secondo pezzetto se il primo non si è assorbito per bene, aiutatevi con una planetaria se ne siete forniti, andate a vanti così fino ad esaurire tutta la quantità di burro. L’impasto deve risultare omogeneo, liscio ed elastico.
Adagiate in una ciotola e coprite con pellicola alimentare potete lasciare anche tutta la notte l’impasto fuori dal frigo in attesa della lievitazione.
Il mattino seguente spolverate il piano di lavoro con la farina e ribaltate il vostro impasto, lavoratelo un poco e suddividetelo in 6 pezzi, saranno circa da 150 g ciascuno, quindi date forma cilindrica come un cordoncino allungato che piegherete in due e attorciglierete per formare una simil treccia ,adagiate così le trecce appena formate in una teglia foderata di carta forno e lasciate lievitare almeno 1 ora fin tanto che il loro volume non sarà aumentato.
Cuocete quindi in forno preriscaldato e statico a 170° per circa 15 minuti e ricordate che dovranno rimanere molto chiare.
Nel frattempo preparate lo Sciroppo di acqua e zucchero, in un pentolino lasciate andare a fuoco vivace fin tanto che non si sarà ridotto di almeno un terzo, al termine della cottura spennellate le brioches con lo sciroppo e passatele nello zucchero.
Buone colazioni e/o merende.
Vi auguro dunque di iniziare ottimamente questa settimana,notte notte <3
4 Comments
Damiana
18 Maggio 2020 at 8:44Siamo spesso in sintonia,anzi direi quasi sempre.Sarebbe bellissimo e super morbido “strecciare’,una treccina con te🤗Sono bellissime tesor
CLAUDIA
18 Maggio 2020 at 10:24Eccole qui… brava Damiana per la ricetta e a te epr averla eseguita così bene.. Ma come sono belle..io ne imamgino la bontà!!!! Un abbraccio a entrambe :-**
Francesco
18 Maggio 2020 at 15:44Queste trecce dolci e morbide, saranno certamente deliziose.
Son convinto che tua mamma, quando tu eri bambina e, la mattina, pettinava i tuoi capelli lunghi, preparandoti per la scuola, ti addobbava con lunghe e profumate trecce di capelli neri.
I tuoi ricordi, allora, sono anche di origine proustiana, un po’ come le madeleine per il filosofo francese.
Non ho vissuto esperienze simili, anche se le tue sono frutto della mia fantasia ed immaginazione e, mi piace vederti bambina, con lo zainetto sulle spalle, mentre baci la tua amata mamma e ti avvii verso il cancello, portando nella busta quelle trecce, ancora calde e morbide, da condividere con le amiche del cuore, nell’ora della merenda mattutina, verso le ore dieci e trenta, tra commenti e racconti.
Detto ciò, so che la dolcezza, che dici, non so se riferito solo alle trecce da te elaborate, o, la loro delicatezza, va a fondersi con questi ricordi che scaldano il cuore.
Per esserne certo, mi cimenterò a seguire la tua preparazione e, dopo averle assaggiate, saprò quanto siano dolci le trecce e quanto siano belli i tuoi ricordi.
saltandoinpadella
18 Maggio 2020 at 17:24Queste devono davvero farti tornare bambina. SOno proprio come piacciono a me, soffici e con tanto zucchero sopra che ti rimane attaccato la naso quando le mangi 🙂 io amo molto di più le brioche soffici all’italiana rispetto a quelle super sfogliate alla francese