La Torta Fedora è una torta tipicamente Catanese…e udite udite io da brava sicula abitante in provincia di Ct non ne conoscevo il nome,l’avrò vista e gustata varie volte ma proprio non sapevo si chiamasse così e quando poi l’ho vista da Ada Parisi è stato amore a prima vista ed anche una scoperta colossale per me. Ringrazio Ada per questa piacevole scoperta,la torta merita tantissimo vi consiglio di provarla anche perchè è davvero molto facile da realizzare,poi la rifarete ancora e ancora.
ma andiamo alla ricetta…
Ricetta
Torta Fedora
Ingredienti
Ricetta di Ada Parisi di “Siciliani creativi in cucina”
( ho aumentato di poco la bagna perché a me piace più umida )
Stampo da 20 cm di diametro
Per il Pan di Spagna:
4 uova
90 g di farina 00
100 g di zucchero semolato extrafine
La scorza di un limone bio grattugiata
( Un pizzico di lievito per dolci solo se non avete mai provato il pan di spagna prima,in caso contrario sapete che basta montare molto bene i tuorli)
Un pizzico di sale
Per la Crema di ricotta:
650 g di ricotta di pecora ( priva del suo siero )
150 g di zucchero a velo
60 g di gocce di cioccolato fondente
Per la bagna:
200 ml di acqua
180 g di zucchero
La scorza grattugiata di un’arancia bio
Poco rum se vi piace
Per il decoro finale:
mandorle tostate a lamelle ( o non le avevo e mi sono arrangiata )
pistacchi
qualche ciuffetto di panna se vi piace
Preparazione
Per il pan di Spagna:
In una ciotola mettete uova,zucchero e il pizzico di sale quindi lavorate con le fruste elettrice fino ad ottenere un composto spumoso,unite la farina ben setacciata e amalgamate tutto il composto con una spatola cercando di non smontare la massa,quindi movimenti lenti dal basso verso l’alto per incorporare aria. Unite la scorza del limone grattugiata a questo punto unite anche l lievito per dolci se avete scelto di usarlo. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera o coprite con carta forno,quindi versate nello stampo e cuocete a forno preriscaldato e statico a 170° per 20 minuti circa o fino a doratura.
Per la Bagna:
Mettete tutto in un pentolino, acqua, zucchero e scorza d’arancia quindi portate a ebollizione fin tanto che non si sarà ridotto di un terzo, spegnete e solo dopo unite il rum se vi piace.
Per la crema di ricotta:
E’ importantissimo che sia priva del suo siero, ben asciutta, in caso contrario lasciatela in un colino un giorno ed una notte prima di utilizzarla quindi assicuratevi che sia freschissima, se è di pecora meglio.
A questo punto passatela in un setaccio a maglie strettissime così da eliminare ogni grumo possibile. Unite lo zucchero e mescolate energicamente in ultimo anche gocce, riponete in frigorifero coperta di pellicola alimentare in attesa di utilizzarla.
Assemblaggio:
Quando il Pan di Spagna sarà freddo tagliatelo a metà e irrorate le due parti con la bagna, quindi procedete e farcirlo con la ricotta tenendone solo un pochino da parte per la copertura finale in modo che le mandorle e i pistacchi aderiscano bene.
Io purtroppo ho usato altra frutta secca per non uscire solo per acquistare le mandorle ( tempi da Coronavirus) che sono l’ideale, tostate e a lamelle, procedete dunque a far aderire tutta la Torta lateralmente e sopra mettete i pistacchi tagliati grossolanamente. In ultimo a me è piaciuto montare un pochino di panna per dolci per creare dei ciuffetti come una cornice che andasse a rifinire i bordi.
La Torta Fedora si conserva in frigorifero e gustata il giorno dopo la preparazione sarà ancora più umida e quindi più buona.
Spero vi piaccia,io ne sono innamorata ^.^
A prestoooooo <3
9 Comments
Francesco
11 Maggio 2020 at 19:15Guardo, anche io innamorato, la deliziosa Fedora, costruita con arti magiche e profumata con arancia e rum, condita con mandorle e pistacchi. In casa si diffondono i profumi e, come una magia, creano emozioni che si fondono con la dolcezza di questo capolavoro degli impasti che la natura ci regala e la fantasia crea con la sua grandezza e la bellezza della tavolozza di colori che variegano l’insieme. Cosa aspettare, allora, se non cimentarsi subito e gustare questa meraviglia catanese, grazie alla feconda inventività della sua creatrice Ketty Valenti.
Simona Milani
12 Maggio 2020 at 6:31Un capolavoro di torta, che tu hai realizzato ed immortalato con sapiente maestria…chapeau amica!
Un abbraccio
Alice
12 Maggio 2020 at 11:39Che meravigliosa golosità!
baci
Alice
CLAUDIA
12 Maggio 2020 at 11:50Eccola qui in tutto il suo splendore… Mi sono assolutamente salvata la ricetta.. perchè la voglio provare quanto prima.. quando tornerò io stessa a fare spesa (dal 20 di marzo che va solo il mio compagno) e mi sceglierò per bene gli ingredienti! Un abbraccio
Sonia
12 Maggio 2020 at 12:11È davvero spettacolare! Molto elegante e racchiude tutta la sicilianità, bravissima cara <3
Ipasticciditerry
12 Maggio 2020 at 18:55Una vera meraviglia Ketty. Prima Damiù, poi qui da te e non potevo venire a leggere come si fa. Un abbraccio grande
il solletico nel cuore
14 Maggio 2020 at 11:55Mi hai ispirata. Ho visto la tua torta e mi hai fatta tornare ai nostri meravigliosi sapori di Sicilia! La preparo prestissimo
Marta
6 Novembre 2021 at 9:33Grazie della ricetta, l’ho provata ed è venuta veramente buona e bella (quasi quanto la tua). È proprio il mio tipo di dolce!
Ketty Valenti
6 Novembre 2021 at 12:58Buongiorno e grazie a te 🙏🏻🥰 per la fiducia e per avermi scritto, ne sono felice ❤️ Sereno weekend