Dolci

Chiffon alla melagrana

Chiffon alla melagrana

E rieccoci insieme al 28 Ottobre,ormai siamo in pieno autunno…insomma,no un momento,quasi in pieno autunno,qui da me il clima è impazzito e da voi? dopo 2 giorni di pioggia ( che ci volevano,non pioveva da troppo ) oggi di nuovo temperature primaverili,ma si può!

eccessivi i sbalzi di temperatura che non fanno neanche bene alla salute,meglio avere delle temperature stabili…io aspetto ardentemente di arrivare almeno 15 gradi.

Nei giorni di pioggia,come ho scritto sui social,mi piace tantissimo stare in casa a sognare ( anche perchè avevamo allerta meteo) e il modo più bello per me è rilassarmi in cucina, preparando ad esempio una soffice e golosa Chiffon alla melagrana come questa di oggi e immaginandomi in una piccola casina fra i boschi,calda,dal comignolo sbuffante e che profuma di buono e accogliente dove magari dividere un tè e due piacevoli chiacchiere con le amiche di sempre. Forse mi accontento di poco ma cosa c’è di più bello ?! e a voi cosa piace fare nei giorni di pioggia?

Chiffon alla melagrana

Ma passiamo subito alla ricetta senza indugio,è tratta dal bellissimo libro Le Fluffose di Monica Zacchia e la ricetta di questa Chiffon in particolare è di Vatinee Suvimol che ringrazio perchè è squisitissima,io ho apportato solo un decoro più sontuoso.


Ricetta Chiffon alla melagrana

Chiffon alla melagrana

www.zagaraecedro.it

 

Ingredienti

( Ricetta di Vatinee Suvimol

tratta dal libro “Le Fluffose “ di Monica Zacchia )

180 g di zucchero

200 g di farina 00

4 uova bio

100 ml di succo di melagrana

80 g di olio di semi

½ bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale

1 bustina di cremor tartaro

 

Per il decoro

300 ml di panna da montare zuccherata

3 cucchiai di succo di melagrana

3 cucchiai di crema di limone ( pennisi la dolceria siciliana )

 

Preparazione

Separate i tuorli dagli albumi. Setacciate insieme in una ciotola capiente la farina,lo zucchero,il sale e il lievito. Fate un buco al centro e versate senza mescolare prima l’olio,i tuorli ed in fine il succo di melagrana.  A parte montate a neve ferma gli albumi con il cremor tartaro. Mescolate il predente composto ( della ciotola capiente ) per bene fino ad ottenere un composto omogeneo e in ultimo unite gli albumi montati a neve mescolando con una palettina e con movimenti leggeri dal basso verso l’alto per non smontare la massa. Versate l’impasto nello stampo che NON deve essere né unto né infarinato,cuocete in forno preriscaldato statico a 165° per 40/45 minuti,al termine della cottura (che ricordo può variare a seconda del forno ) capovolgete lo stampo sui suoi piedini tipici dello stampo da chiffon e fate raffreddare completamente prima di sformare delicatamente la chiffon,aiutatevi con la lama di un coltello staccando le pareti, poi incidete la base,lo stampo è munito del fondo staccabile.

Per il decoro

Vi basterà montare la panna,unite dopo la crema di limone e il succo di melagrana,ottenuto il composto omogeneo procedete a decorare a vostro piacere la torta.


per il decoro ho voluto usare questa crema di limone deliziosa dell’azienda Pennisi La Dolceria Siciliana unita alla panna e al succo di melagrana,ha donato una nota fruttata in più e si è vestita a festa,ottima quindi da scegliere anche per un compleanno o qualsiasi ricorrenza da festeggiare,torta dal sapore raffinato.

Chiffon alla melagrana

Crema di limone
Pennisi La Dolceria Siciliana

Chiffon alla melagrana

Chiuderò il mese con un’altra golosa ricetta…aspettatemi arrivo presto!

 

You Might Also Like

4 Comments

  • Reply
    Francesco
    28 Ottobre 2019 at 10:53

    Che dolce meraviglioso e sicuramente gustosissimo presenti oggi, ad inizio settimana e, quasi, alla fine di Ottobre primaverile più che mai, anche qui da me.
    Cosa provo quando piove??
    C’è sempre qualcosa di strano nell’aria, un cielo nuvoloso e acqua che cade dall’alto. C’è anche qualcosa di dolce che ascolto,
    il chiaro di luna leggero e pieno d’amore che accompagna qualche sparuta goccia di pioggia che si posa, delicata, su colorate
    corolle di candidi fiori autunnali e tutto ritorna pulito e puro come la musica che riempie il mio cuore e le lacrime che liberano l’anima dalla commozione.
    Sì, per me è sempre una grande emozione e, a volte, anche commozione, fatta di ricordi e di un’antica gioventù.
    Altre volte, però, vi sono amiche che preparano torte, che mi richiamano alla realtà e l’acquolina mi risveglia dai miei vecchi pensieri.
    Di chi è il merito di tutto ciò??

    • Reply
      Ketty valenti
      28 Ottobre 2019 at 11:40

      Mio caro Francesco,
      che fortuna leggere di persone come te che spesso senza volerlo sembrano sapere, toccare e sanare corde del cuore che non vibrano alla perfezione, le tue parole mi toccano sempre tanto e li avverto sincere e cariche di emozione. Grazie con il cuore 💖

  • Reply
    Elena
    29 Ottobre 2019 at 14:01

    Eh l’immagine della casetta nel bosco è meravigliosa e mi appartiene, il fumo dal comignolo, una sedia a dondolo con una coperta variopinta all’uncinetto e un gruppo di amiche che si rilassano con un tè profumato e una fetta di questa delizia….. I love Autumn baci grandi tesoro!

  • Reply
    Simona Milani
    30 Ottobre 2019 at 8:32

    Un capolavoro, veramente…riuscissi io a fare una copertura così!
    Sono troppo grezza e pasticciona ahimè…
    Ti abbraccio amica, e ti voglio bene!

  • Leave a Reply

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.