Iniziamo questo Lunedì dolcemente e soprattutto con una ricetta fredda,io non riesco ultimamente come vi dicevo ad accendere granchè forno e fornelli,li evito come la peste anche se da sabato ad onor del vero l’aria si è rinfrescata…speriamo duri 😀 via libera quindi alla fantasia preparando qualcosa di fresco.
Questo è un semifreddo facilissimo e gustoso,sfrutto ancora la ricotta perchè l’adoro,non vi sembra assomigli ad una cassata ? e potevo non dargli quel tocco siculo hi hi hi trovate altre proposte di semifreddo QUI,QUI,QUI e QUI
- 350 g di ricotta di pecora
- 150 g di panna zuccherata
- 100 g di zucchero a velo
- 50 g di zucchero semolato
- i semi di 1 bacca di vaniglia
- 3 tuorli d’uovo
- per guarnire:
- frutta candita ( io uso quelli Pennisi La Dolceria Siciliana )
- scorze d’arancia
- cedro
- ciliegie
- granella di pistacchio
- topping al cioccolato o cioccolato fondente fuso
- Anzitutto per iniziare a preparare il semifreddo vi ricordo di tenere la ricotta almeno un giorno ed una notte prima a scolare in frigorifero,in questo modo sarà priva del suo siero e potrete utilizzarla, questo è un passaggio fondamentale per la buona riuscita della ricetta.
- A questo punto sarete pronti per setacciarla in un passino a maglie strettissime così da ottenere un composto omogeneo e senza grumi,unite e mescolate bene anche lo zucchero a velo.
- Proseguite unendo la panna alla ricotta e mescolate il tutto aiutandovi con le fruste elettriche,otterrete un composto leggero e spumoso, a parte unite lo zucchero semolato ( i 50 g ) ai tuorli e ai semini che estrarrete dalla bacca di vaniglia e continuate mescolare con le fruste elettriche, al termine unite i due composti ottenuti e mescolate con una palettina in silicone stando attenti a non smontare il tutto.
- Versate il composto nello stampo che preferite e riponete in frizzer per circa 6 ore.
- Al termine guarnite con frutta candita,granella di pistacchio e topping al cioccolato,oppure potete anche fondere del cioccolato fondente e lasciarlo colare sopra un pò a caso.
- Servite e gustate.
11 Comments
Mimma Morana
18 Luglio 2016 at 12:39buonissimo e bellissimo!!!! mai rinunciare alla goduriosa ricotta, specialmente la Nostra!! magnifica interpretazione e ingredienti di qualità!!! bravissima mia cara!!
Damiana
18 Luglio 2016 at 12:54Prodotti eccelsi che nelle tue mani diventano poesia. Senti more, se divento imprenditrice ti ingaggio e l’esclusiva e’mia! ????
Melania
18 Luglio 2016 at 13:03Bedda come sempre non deludi mai nelle tue preparazioni. E questo semifreddo è spettacolare. Inganna come hai scritto tu, perché sembra una cassata…
Ma noi lo gustiamo lo stesso anche se l’aria è più fresca. Magari durasse…
Un abbraccio!
Sabrina
18 Luglio 2016 at 14:47Decisamente stupenda!!!
Mi chiedevo una cosa: la ricotta va aggiunta alla panna precedentemente montata? O sbaglio?
Ketty Valenti
18 Luglio 2016 at 15:29Ciao Sabry,grazie intanto sempre per la tua presenza ^.^
no no non l’ho montata questa volta ma viene bene anche montandola,otterrai un composto più spumoso.
Sonia
18 Luglio 2016 at 19:09no niente… è a dir poco meraviglioso!!! foto sublimi e dolce invece pure! bellissima la forma, grande fantasia e manualità cicci! bacioni grandi
Veronica
18 Luglio 2016 at 19:41Amica i tuoi dolci mi fanno sognare ! Ogni volta che guardò le tue foto entro nell’ atmosfera della vera Sicilia . Bravissima ❤️
ipasticciditerry
18 Luglio 2016 at 22:44Certo con lo splendore di ricotta che vi trovate in Sicilia te lo puoi permettere! Un vero capolavoro questo semifreddo. E immagino tutto il sapore e il profumo con tutti quei canditi!! Bravissima Ketty, davvero. Aspetto il prossimo allora
Chiara
19 Luglio 2016 at 23:04con i prodotti d’eccellenza della tua terra non ho dubbi sulla bontà di questo semifreddo !Un bacione
Laura e Sara Pancetta bistrot
21 Luglio 2016 at 12:55Ogni volta che vengo a farti visita cara Ketty, mi sale una nostalgia pazzesca della Sicilia…tu che riesci a renderla così vivida attraverso i tuoi fantastici piatti…questo semifreddo che assomiglia ad una cassata lo voglio provare, sarà un po’ come tornare nella tua terra stupenda! Sei sempre bravissima, un abbraccio!!
L.
Il bruciacchio
23 Agosto 2016 at 22:14Wow!!!