Oggi nessuna ricetta ma un racconto fotografico della Sagra del Ficodindia Dop dell’Etna che si è svolta a Belpasso in provincia di Ct giusto Domenica scorsa,una giornata di sole e calore piacevolissima al contrario purtroppo di quello che sta vivendo in queste ore Catania.
Il Ficodindia nasce da una pianta appartenente alla famiglia dei Cactus poco bella tutto sommato e anche spinosa,ma dalle proprietà curative innumerevoli,mio Padre stesso ed io da piccola ci siamo curati con la “bava” interna della pala che si è dimostrata davvero miracolosa,cicatrizzante e rinfrescante come poche,inoltre produce frutti dolcissimi anch’essi spinosi (tranne per quelli Dop) che hanno una polpa interna dai colori spettacolari,Fucsia o rosso ficodindia,Arancio-giallo e Bianche le più rare,turgide e succose.
QUI e QUI qualche ricettina facile e veloce da realizzare con i fichidindia,nel secondo link c’è un post antichissimo di 3 anni fa con fotine 🙁 a cui però sono molto legata,un passo passo con le mani di mio Padre 😉
Qualche info suggerita da Wikipedia:
Questa pianta ha la caratteristica di resistere ai climi aridi e secchi e cresce in zone impervie con terreni medi e grossolani di natura lavica. La pianta del ficodindia non presenta tronco ma solo foglie, che si inerpicano dalle radici formando le cosiddette pale alle cui estremità superiori si formano i frutti.
Nella sua coltivazione non vengono utilizzati antiparassitari e/o anticrittogamici poiché la pianta assume delle difese proprie contro i parassiti
La zona di produzione è principalmente la provincia di Catania, nelle zone dei paesi etnei alle falde del vulcano, quindi le zone di Adrano, Biancavilla, Belpasso, Paternò, Motta Sant’Anastasia, Santa Maria di Licodia e San Cono. La produzione dei frutti avviene secondo tecniche secolari applicate alla pianta. La prima fioritura avviene tra maggio e giugno con formazione dei frutti verdi. Per ottenere un prodotto di maggiore qualità si applica la tecnica detta di scozzolatura, che porta ad eliminare i frutti fioriti per ottenere dei frutti più grossi e buoni. La seconda fioritura avviene tra settembre e dicembre…e in dialetto vengono denominati “Bastarduna”(mia aggiunta che Wikipedia non conosce 😉 )
In fine,i ficodindia vengono poi raccolti, immagazzinati e impaccati secondo una tecnica detta “senza spine” che caratterizza la commercializzazione. Il ficodindia dell’Etna deve avere delle caratteristiche tipologiche, di cultivar, di colore, forma e qualità che ne denotano il prodotto e che lo acquisiscano alla tutela DOP.
Qui sulla sinistra baffuto c’è il mio bel nipote Ivano (con l’Azienda “Magma” del Padre),il 4°di ben 10 meravigliosi cugini (mio figlio è il 9°nipote) si avete capito bene “10” cugini ^.^ di una Grande Famiglia.
Questo è il ficodindia Bianco,al suo interno infatti la polpa è chiarissima quasi bianca,meno pastoso dei suoi gemelli frutti quindi più turgido e molto molto succoso,quando lo si morde quasi scrocchiola,è favoloso…macchevelodicoaffà!!!
#sicilianitudine
prossima ricettina come promesso,a qualcuno 😉 , dolcetto da fare per il 1°Novembre o per Ognissanti stragolossisssssimoooo!!!!
8 Comments
damiana
21 Ottobre 2015 at 20:31Una carrellata piacevole ed invitante!Si ho quasi l’impressione di aver assaporato quello bianco ne ignoravo l’esistenza!Bellissima famiglia,complimenti cara!<3
Ketty Valenti
22 Ottobre 2015 at 11:03Buongiorno e grazie Dami gentilissima ^.^
Simo
22 Ottobre 2015 at 5:58anche se, devo ammetterlo, non amo molto il fico d’india…beh, queste sagre invece le adoro…come avrei voluto essere lì con te!
Un bacione cara e buonissima giornata
Ketty Valenti
22 Ottobre 2015 at 11:04Buona giornata anche a te Simona,baci
Mariangela
22 Ottobre 2015 at 16:50Adoro i fichi d’india specialmente quelli siciliani! Complimenti per questo bellissimo post e per tutti i tuoi nipotini!!!!!!
Veronica
22 Ottobre 2015 at 18:03Che belle e che buone sono le nostre ficurinia. Bellissimo reportage cara e complimenti per la grande famiglia ( anche la mia non scherza ?) ?
Melania
22 Ottobre 2015 at 19:25Adesso sicuramente sarò di parte ma effettivamente è una gioia immensa trovare una siciliana come me e per di più bravissima.
C’ero anche io a quella sagra, negli ultimi periodi quando posso scappo e scatto. E noi effettivamente ne abbiamo tante, soprattutto nelle zone di montagna. Gli scatti sono meravigliosi, perfetti nel loro colore.
Davvero felice d’averti trovata e magari se riusciremo un giorno chissà ci incontreremo.
A presto Melania
Crostata con fichi d'india | Zagara e Cedro
21 Settembre 2016 at 9:14[…] offre solo il fico d’india D.o.p. dell’Etna. Altre info e ricette potrete trovarle QUI.QUI e […]