Come avete notato nel titolo stavolta l’ho scritto direttamente in dialetto senza anticiparlo dalla traduzione in Italiano perchè ci sarebbe da tradurre solo “Salsiccia”.
I Caliceddi che io sappia non hanno traduzione,se qualcuno ne è a conoscenza si faccia avanti a svelare l’arcano,io da sempre li conosco con questo nome ed anche nei menù dei ristoranti Etnei (che propongono piatti tipici) è scritto esattamente così.
E’ una pianta che appartiene alla famiglia delle Crucifere nasce prevalentemente nei terreni vulcanici ed ovviamente i boschi dalle mie parti ne sono pieni è tipica del “Catanese” e di poche altre isole come le Eolie.
Da noi è tradizione mangiarla per S.Martino l’11 Novembre,”sasizza,caliceddi e vino” e a Ragalna,(paesino vicinissimo al mio, piccolissimo ma molto carino ed abitato prevalentemente da villeggianti che in Estate si recano lì al fresco)esiste proprio una Sagra a tema.
Il sapore dei caliceddi è particolarissimo,no sanno di cavolo nè di spinaci o di altre verdure che conosciamo,ha un sapore dal carattere forte come il vulcano,lievemente amarognola e croccante come i lapilli e lievemente dolce come le mandorle,si possono creare varie pietanze con essa ma io ve la propongo nella maniera più povera,tradizionale e vera possibile,non credo esista casa in Sicilia e specialmente quella Orientale, dove non è entrato un piatto di “caliceddi e sasizza”,pietanza indiscussa di un vero Siculo Tradizionalista!
Nella foto piccola la potete notare cruda,appena raccolta….. è alta circa 50 cm con foglie larghe quanto un pugno e spesso forma piccoli fiorellini gialli simili alla nebbiolina.
Per gli Ingredienti:
Salsiccia di maiale
Caliceddi
sale e pepe q.b.
olio evo
ovviamente le quantità sono a piacere e secondo il numero dei commensali.
Preparazione:
Ho semplicemente formato una ruota con la salsiccia e punzecchiata in superfice per fare uscire i grassi con la quale si cucinerà in padella con un coperchio sopra fino a cottura desiderata.Come vedete nella foto la mia è proprio arrostita e ben cotta.
I Caliceddi vanno lavadi privati di eventuali fiori e bolliti fino a cottura,scolati e conditi di olio evo,sale e un pò di pepe a piacere.
33 Comments
Dory_Mary
30 Novembre 2012 at 17:34complimentiiiiii ricetta buonissimaaaaaaaaa!!!!
in cucina con lety
30 Novembre 2012 at 17:48io di solito le salsicce le faccio con i broccoli,ma questa verdura le somiglia molto…complimenti ^_^
serena
30 Novembre 2012 at 17:50kettyyy, a parte che questo piatto fa venire una gran fame .. i caliceddi credo che siano l equivalente di quello che nel ragusano chiamiamo SANAPU .. E sono strabuoniiiiiiii!!!!
peppe
30 Novembre 2012 at 18:09KETTY sembrerebbero rape ma non lo sono forse ha ragione serena si somigliano ai senap o sènapi ma da noi i sènapi sono un po diversi. evidentemente sono troppo autoctoni questi!!!!! Molte volte è difficile trovare il vero nome delle erbe selvatiche servirebbe una bella raccolta di foto e relativi nomi regionali ed ufficiali. Un abbraccio ed io questa ricetta la faccio ugulmente con salsicce di maiale e rape e quando voglio qualcosa in piu' anche qualche vongolina verace . Peppe.
isola di Giada
30 Novembre 2012 at 18:17mmm… Che buono questo piatto! E poi mi fai venire una voglia di mangiare queste verdurine… Accidenti, qui da noi non arriveranno mai! Ecco un altro piatto da cercare alla prossima gita in Sicilia. Un bacione
Valentina
30 Novembre 2012 at 18:22Ciao Ketty bella 🙂 Questo piatto mi fa venire una faaaame 😀 Complimenti, tesorina, questi caliceddi mi ispirano un sacco! 😀 Ti abbraccio forte forte e ti auguro uno splendido weekend! 🙂 :*
Federica
30 Novembre 2012 at 18:42Non avevo mai sentito prima questa verdura. A vederla l'avrei scambiata per le cime di rapa ma dalla descrizione è tutta un'altra cosa e penso che mi piacerebbe anche parecchio se ha il gusto amarognolo. Ora me lo sto immaginando su una bella bruschetta calda con tanto peperolicchio…e mi sta venendo fame! Complimenti per il premio, un bacione e buon we
Francesco Costanza
30 Novembre 2012 at 18:46esiste pure una sagra dei caliceddi e sasizza, il suo nome non è traducibile e d'altra parte non avrebbe senso, è una pianta che cresce su terreni tipici vulcanici quindi ricchi di silicio e oltre alle Eolie anche ad Ustica e Linosa, cresce in prossimità dei vigneti spontaneamente, è una pianta versatile che si può cucinare in mille modi ed è buonissima brava Ketty hai presentato un piatto molto buono… ciao
Radici di zenzero
30 Novembre 2012 at 18:56Ketty grazie sono sempre onorata e felice di ricevere questi premi…riceverli da te poi hanno un valore immenso!!!Ti voglio tanto tanto bene picciridda!!! Ma lo sai che i caliceddi sono simili ai nostri friarielli, anche noi li accompagniamo alle salsicce e anch'essi crescono in terra Vulcanica…sono buonissimi!!! Sei dolcissima, ti auguro una bellissima serata…
Un bacio fortissimo
Paola
PS. I dettagli del tuo albero sono meravigliosi
Giusj
30 Novembre 2012 at 19:03grazie mille ketty mi hai reso felice…. questa vita da blogger è troppo appagante.continua con la tradizione siciliana sei forte!!!
SQUISITO
30 Novembre 2012 at 19:58mamma gli addobbi natalizi…io quest'anno sono in netto ritardo!!!
e poi che piatto…alla grande cara con quella delizia!
un bacione grande e felice we
Anto- nella-Cucina
30 Novembre 2012 at 19:59Ketty cara, io la verdura la uso poco e niente, so di sbagliare. Non ho mai nè visto, nè sentito parlare dei caliceddi, ma visto che sono già pronti, potresti anche farmeli assaggiare no???
Buon serata!!!
carmencook
30 Novembre 2012 at 20:14Un bel piatto ricco!!
Non conosco quel tipo di verdura, ma dalla tua descrizione sembrerebbero i nostri spigatelli!!!
Un abbraccio e buon fine settimana
Carmen
Giovanna
30 Novembre 2012 at 20:15complimenti un blog carinissimo ti seguiro' se ti va passa a trovarmi mi farebbe piacere buona serata
Miele e Vaniglia
30 Novembre 2012 at 20:37che bel piatto mi ricorda come ho imparato a mangiare le cime di rapa, a salerno chiamati friarielli con le salsicce. I Caliceddi sembrano proprio quella verdure, forse mi inganna il modo in cui le hai preparate. Però che peccato non poterli assaggiare con quelle belle salsicce, non credo che si trovino qui a Roma ^_^ Rosalba
Patty Patty
30 Novembre 2012 at 21:49Ketty grazie per il premio, sei stata veramente cara! Da noi forse, se ho visto bene somigliano molto ai nostri friarielli… un bascio tesoro e ancora grazie!
Ely
30 Novembre 2012 at 22:04Ketty dolcissima.. mi piace sempre imparare da te ricette della tua tradizione.. sai che ho sempre desiderato vedere la Sicilia? Invece la immagino soltanto! 🙂 E ogni volta imparo ammirata qualcosa di nuovo! Ti abbraccio tesoro, sei stata bravissima e grazie!!
Stefania Cucina
30 Novembre 2012 at 22:29Questi caliceddi hanno proprio un bell'aspetto! 🙂
Tina/Dulcis in fundo
30 Novembre 2012 at 22:39una verdura che adoro,si chiama cosi anche dalle nostri parti…
ti volevo ringraziare per il commento,a presto Ketty:)
Claudia
1 Dicembre 2012 at 12:46O_O… sasizzaaaaaaaa.. sasizzaaaaaaaaa oh si!!!! tipo per noi broccoletti e salsiccia!! Non consoco quella verdura.. ma ho diea che sia buonissima!!!!! Bella la foto.. del tuo Natale… smack e buon w.e. 🙂
Mariangela Circosta
1 Dicembre 2012 at 15:00No la conosco ma posso venire a casa tua così assaggio e poi ti dico se gradisco!!! Sicuramente gradirò ahahah!
cquek
1 Dicembre 2012 at 15:19OMG WISH I COULD MAKE THIS!!!
Ilenia - senticheprofumino
1 Dicembre 2012 at 17:54….queste verrdurine non le ho mai mangiate!!però mi incurioscicono molto!! di sicuro sarà tutto buonissimo….mi piace sempre tutto "delle tue parti"!!! Buona serata
Artemisia1984
1 Dicembre 2012 at 23:00queste verdure sono da provare, forse un po' difficili da reperire ma meriterebbero sicuramente un assaggio…
Da me ''a sazizza'' si sposa con le cime di rapa, che se hanno anche il broccoletto ancor meglio!
Il blog di Ivana
2 Dicembre 2012 at 16:04caliceddi ???? mai sentiti….
io di solito faccio salsiccia e broccoli, però questa verdurina mi intriga. ciao
nonna papera
2 Dicembre 2012 at 16:31li assaggerei volentieri sai…più della salsiccia!:)
mimma
2 Dicembre 2012 at 17:00adoro questo piatto!!!! questa verdura cresce spontanea nel giardino della mia casa di campagna e io ne vado pazza!!! poi, con la salsiccia…..è divina!!!!!!
brava
Paola
2 Dicembre 2012 at 17:46Ciao è bello scoprire, attraverso post come il tuo, cibi e sapori mai provati, ma che incuriosiscono fortemente. E questo ha un ottimo aspetto. Complimenti e un abbraccio
Zonzo Lando
2 Dicembre 2012 at 20:10Non li conosco proprio, mai visti né sentiti, pensa un po'. E' bello imparare quante cibi esistono e questo deve essere buonissimo, soprattutto accompagnato con una bella salsiccia 🙂 Bacioni
Roberta
3 Dicembre 2012 at 10:55Ketty, io non so davvero come ringraziarti per questo dolcissimo pensiero che mi lusinga tantissimo!!! Non posso ritirarlo perchè fin dall'inizio ne ho rifiutati alcuni e non vorrei offendere le altre ragazze ma sappi che davvero lo apprezzo con tutto il cuore e mi fa tanto piacere che tu abbia pensato a me!
Spero tanto di non offenderti…..
Passando ai caliceddi, ora mi hai talmente incuriosita!! Quasi quasi ti costringerei a spedirmeli!
Un bacio e davvero, grazie!!!
kiara
3 Dicembre 2012 at 16:00mmmm, cosa darei per avere un pezzo di quella salsiccia. baci kiara
Sonia
3 Dicembre 2012 at 17:24bel piatto! visto così da lontano sembrano borragine…ma non vorrei sparala grossa 😉 buona serata 😀
Miele e Vaniglia
4 Dicembre 2012 at 8:27ciao Ketty passa da me per il premio I love my followers