Ecco finalmente i Funghi,questi però sono davvero funghi di bosco,sono stati trovati da mio Padre il quale è un’esperto in materia ne raccoglie molte specie,Porcini(che adoro),Ferla,Mazze di Tamburo ecc.
Le Mazze di Tamburo o Macrolepiota procera si cucinano in un modo davvero semplicissimo,appena raccolri basta poco e sono pronti da gustare.
Ci tengo però ad attenzionare una questione non comune,l’esperienza decennale ci insegna che tutti i funghi,anche quelli ritenuti commestibili,hanno in se una piccola parte di tossicità,questo vale anche per le Mazze di Tamburo anzi in modo particolare per loro, si raccomanda quindi una lenta cottura per favorire quest’ultima anche alle parti interne che se rimanessero crude ad alcuni soggetti potrebbero causare intossicazione.Altro uso assolutamente da evitare e di immergerli nell’acqua per favorire l’apertura della Mazza (del cappello chiuso)se questo dovesse essere chiuso al momento del ritrovamento e raccolta,in quanto questo processo potrebbe generare lo sviluppo di maggior tossicità.
Eccoli appena colti……
Vi pregherei di dare un’occhiata qui
Fatte le dovute raccomandazioni…..andiamo in cucina
Ecco cosa vi serve:
Cappelli dei Funghi
circa 3 uova (dipende dalla quantità di funghi)
pan grattato
sale
pepe
olio evo
Preparazione:
Puliamo per bene i funghi e priviamoli del gambo che è piuttosto legnoso,togliamo via la terra per bene sotto l’acqua corrente tagliamo in due metà il cappello e passiamo subito alla panatura,quindi sbattiamo le uova con sale e pepe(qualcuno mette anche il parmigiano io non lo faccio perchè vi assicuro che il fungo di suo è già molto saporito insieme alla frittura)passiamo i funghi nell’uovo e poi nel pan grattato, ad olio caldo immergiamo le fette in padella e manteniamo il fuoco moderato per aggevolare una lenta cottura,cosicchè possano cuocere per bene anche internamente,asciughiamo l’eccesso di olio in un piatto con carta assorbente e serviamo.
Eccoli pronti…..e se non mi sbrigavo a fotografarli non ne trovavo neanche nel piatto!
6 Comments
SQUISITO
24 Settembre 2012 at 14:00buona idea, anche mio marito è un gran raccoglitore di funghi…ieri è arrivato a casa con ben 12 porcini!
prendo spunti se dovesse arrivare con le mazze di tamburo!
grazie!
zagaraecedro
24 Settembre 2012 at 21:17Porcini ?! li adoro,il loro profumo di bosco è inconfondibile e sono buonissimi….a presto Laura.
mimi
24 Settembre 2012 at 23:29Che bella ricetta! Io adoro i funghi ma così non li ho mai cucinati…mi devo appuntare la ricetta!
Complimenti per questo angolo di cucina, ho fatto un giretto e mi piace proprio, da oggi vi seguo volentieri! E poi ho visto che c è anche la dolcissima Vale quindi siamo in ottima compagnia!
Buona settimana e a presto:)
Mimi
Claudia
25 Settembre 2012 at 8:06Partiamo subito col dire che i funghi a me fanno impazzire! Questis aranno una vita che non li mangio.. ma st'idea delle cotolette.. ammazza che buoni! baci e buona giornata 🙂
Acquolina
25 Settembre 2012 at 8:55che buoni! li mangiavo spesso da bambina perché mio padre era appassionato raccoglitore e tempo fa anch'io, la cotoletta è buonissima 🙂
zagaraecedro
25 Settembre 2012 at 9:11Buongiorno a tutte ragazze e benvenute a voi,trovare i funghi nei boschi è un vero divertimento,si ha l'impressione di trovare dei tesori ed in parte è proprio vero! buon proseguimento anche a voi di giornata…a presto!